ANTE LITTERAM
IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA: POSSIBILI DECLINAZIONI
Progetto di arte contemporanea di Penzo+Fiore con
Rebecca Agnes, Nico Angiuli, Alvise Bittente, Gino Blanc, Andrea Contin, Barbara Fragogna, Sandra Hauser,
Benedetta Panisson, Penzo+Fiore, Isabella Pers, Tiziana Pers, Alessandro Sambini, Michele Tajariol.
OPENING: 23 marzo 2024 h. 17.00 | VAM GALLERY
Villa Albrizzi Marini, San Zenone degli Ezzelini
Una mostra presupposto di qualcosa, un seme in divenire che non si pone come obiettivo completezza o omogeneità, ma piuttosto di porre l'attenzione su singole individualità che ci hanno aiutato in passato a indagare temi che sempre, come artisti dediti anche a pratiche curatoriali di attivazione, abbiamo voluto affrontare attraverso la condivisione di sguardi. Il tema di fondo quindi, l'articolo 3 della costituzione, diventa la chiave attraverso la quale indagare l'identità stessa dell'artista nei suoi molteplici ruoli e ricerche. Un gruppo che è di per sé piccola comunità dalle radici aeree che si innesta all'interno di uno spazio plurale, al contempo radicato nel territorio e proteso verso l'altrove.
Una mostra che faccia da fondamenta a quello che Sistema 3 si propone di essere, un progetto ideato da un duo di artisti che a loro volta si propongono di attivare curatori, galleristi, critici, storici dell'arte. Un sistema, appunto, in grado di osservare buone pratiche già in essere e di generare frammenti di domani.
Da 15 anni Penzo+Fiore definisce, afferma e mette in crisi una ricerca artistica che si è più volte messa a disposizione di situazioni che individuavano nell'arte contemporanea un linguaggio adatto a declinarne le urgenze. Come primo passo di una collaborazione che si prospetta articolata e ricca di potenzialità, Ante Litteram vuole essere una mostra plurale, in cui si coniughino una visione del fare artistico friabile e in grado di contaminarsi con contesti ritenuti significativi e a loro modo virtuosi. Se l'idea di lanciare Sistema3 nasce proprio dai dialoghi con Martiros Gevorgyan, il giovane imprenditore che ha dato vita alla riqualificazione di Villa Albrizzi Marini con solida e pervicace tenacia e con Thea Durin, cultural manager della villa, il suo sviluppo si sta immaginando sempre più legato alla capacità di orchestrare processi stratificati e complessi con l'intenzione che si possano propagare.
Da questo punto partono una serie di solchi che indagano il significato di "pieno sviluppo della persona umana" attraverso differenti artisti, ognuno innestato all'interno di uno specifico filone di ricerca.
Una mostra che faccia da fondamenta a quello che Sistema 3 si propone di essere, un progetto ideato da un duo di artisti che a loro volta si propongono di attivare curatori, galleristi, critici, storici dell'arte. Un sistema, appunto, in grado di osservare buone pratiche già in essere e di generare frammenti di domani.
Da 15 anni Penzo+Fiore definisce, afferma e mette in crisi una ricerca artistica che si è più volte messa a disposizione di situazioni che individuavano nell'arte contemporanea un linguaggio adatto a declinarne le urgenze. Come primo passo di una collaborazione che si prospetta articolata e ricca di potenzialità, Ante Litteram vuole essere una mostra plurale, in cui si coniughino una visione del fare artistico friabile e in grado di contaminarsi con contesti ritenuti significativi e a loro modo virtuosi. Se l'idea di lanciare Sistema3 nasce proprio dai dialoghi con Martiros Gevorgyan, il giovane imprenditore che ha dato vita alla riqualificazione di Villa Albrizzi Marini con solida e pervicace tenacia e con Thea Durin, cultural manager della villa, il suo sviluppo si sta immaginando sempre più legato alla capacità di orchestrare processi stratificati e complessi con l'intenzione che si possano propagare.
Da questo punto partono una serie di solchi che indagano il significato di "pieno sviluppo della persona umana" attraverso differenti artisti, ognuno innestato all'interno di uno specifico filone di ricerca.